Associazione nazionale infermieri di area critica
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Scenario n. 3 anno 2015

Le priorità nella ricerca infermieristica in area critica

di Gian Domenico Giusti

La ricerca è l’attività che porta a produrre nuove conoscenze attraverso la risposta a nuove domande, a risolvere nuovi problemi o a verificare conoscenze già esistenti.

L’infermiere specialista in area critica: studio descrittivo sulla ricaduta formativa dei master clinici

di Guglielmo Imbrìaco, Stefano Sebastiani

Introduzione: l’infermiere specialista clinico, figura individuata attraverso la legge 43 del febbraio 2006, rappresenta a tutt’oggi uno degli aspetti controversi della formazione post laurea di primo livello;
nonostante il riconoscimento normativo e la diffusione di numerosi percorsi di specializzazione attraverso master universitari, il ruolo e le competenze dei professionisti specialisti vengono raramente riconosciuti in maniera formale nelle organizzazioni sanitarie.

Identificare e soddisfare i bisogni dei familiari dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: uno studio osservazionale

di Marilisa Corso, Chiara Battistella, Chiara Peruzzo

Introduzione: le Terapie Intensive (TI) sono da sempre luoghi ad alta complessità che, focalizzando l’attenzione sul paziente ad alta instabilità, perdono a volte contatto con la componente familiare che rischia di essere esclusa dal processo di assistenza. In letteratura gli autori sostengono la rilevanza del supporto offerto e da offrire ai familiari; per tale motivo è opportuno conoscere quali siano i bisogni che vengono ritenuti più importanti e il loro grado di soddisfazione, così da permettere un’assistenza olistica sia al paziente che alla famiglia.

La prevenzione delle polmoniti da ventilazione (VAP) Uno studio quasi-sperimentale sull’efficacia di un intervento formativo per migliorare l’adesione del personale al protocollo aziendale

di Cristian Palazzolo, Mariachiara Carbonari, Serena Viappiani, Alberto Di Martino, Daniela Magnani, Paola Ferri

Obiettivo: lo scopo della ricerca è di valutare l’efficacia di un intervento formativo per migliorare l’adesione al protocollo per la prevenzione delle polmoniti da ventilazione (VAP), da parte del personale medico e infermieristico di un reparto di terapia intensiva.

Progetto di ricerca per validazione di uno strumento di misura delle dinamiche relazionali tra infermieri e indagine esplorativa: studio QuINI (Questionario sulle Interazioni Negative tra Infermieri)

di Stefano Bambi, Laura Rasero, Andrea Guazzini

Introduzione: la professione infermieristica è afflitta da frequenti dinamiche interne che vanno da singoli atteggiamenti di inciviltà sul luogo di lavoro fino a fenomeni di mobbing orizzontale. Per quantificare in termini di intensità e frequenza questi fenomeni, e le relative ricadute sul piano professionale e personale, è stato costruito il Questionario sulle Interazioni Negative tra Infermieri (QuINI). L’obiettivo dello studio è quello di effettuare una validazione del QuINI.

Efficacia degli screening nella gestione della depressione post infarto miocardico Revisione della letteratura

di Gloria Gandolfo, Antonio Boscolo Anzoletti

Introduzione: nel 45% dei casi, nelle prime 48-72 ore dopo un infarto miocardico acuto (IMA) si manifestano sintomi depressivi che aumentano significativamente il rischio a breve termine per morbilità e mortalità e determinano una minor aderenza ai comportamenti di prevenzione secondaria e una minor qualità di vita. La depressione post-IMA nella maggior parte dei casi non viene riconosciuta in assenza di uno strumento idoneo.
Materiali e metodi: ricerca bibliografica. Sono state identificate 16 pubblicazioni utili.