L’accesso intraosseo: analisi dei bisogni formativi degli infermieri di un dipartimento d’emergenza pediatrico
Introduzione: esistono dubbi sul fatto che il personale infermieristico che lavora in area critica sia realmente pronto all’uso dell’accesso intraosseo (IO).
Obiettivo dello studio è comprendere quale sia la percezione dello staff infermieristico del Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, circa la preparazione in materia di accesso IO, rilevandone i bisogni formativi.
Materiali e metodi: è stato distribuito un questionario, creato ad hoc, di 16 domande suddivise in 4 aree tematiche.
Risultati: alla ricerca ha partecipato l’82% dello staff infermieristico. Il 59% ha ricevuto formazione sull’accesso IO, la maggior parte durante il corso PALS (Paediatric Advanced Life Support). Il 76,2% si assegna un punteggio compreso fra 1 e 4 (punteggio massimo 10) nell’inserire autonomamente l’accesso IO. Il 56,5% si assegna un punteggio tra 1 e 4 nel gestirlo e nel riconoscere segni e sintomi di complicanze. L’80% chiede formazione per se stessi. Le modalità di training preferite sono l’esercitazione applicativa, il workshop e la simulazione.
Discussione: pur avendo già ricevuto formazione sull’IO, il personale non sente di avere una preparazione adeguata. Tuttavia la formazione, da sola, non basta: bisogna considerare il bagaglio di esperienze lavorative, la sicurezza acquisita da ciascuno nonché la sperimentazione sul campo.
Conclusioni: oltre alla formazione è necessario pensare e mettere in atto nuove strategie per il mantenimento delle conoscenze e delle abilità specifiche sull’IO.