L’errore nella somministrazione di terapia farmacologica endovenosa nelle Unità di Terapia Intensiva: stato dell’arte e strategie
vita per i pazienti. Questa tipologia di errore emerge con maggior frequenza nelle UTI per alcune caratteristiche proprie del contesto come: criticità dei pazienti, elevata quantità di farmaci somministrati via endovenosa, necessità di risolvere specifici calcoli per garantire dosi ottimali, frequenti variazioni delle prescrizioni, continui aggiornamenti delle velocità infusionali, potenziali incompatibilità tra i farmaci infusi, necessità di gestire un’elevata quantità di informazioni in situazioni di urgenza.
Obiettivo: descrivere la relazione tra conoscenze, comportamenti e bisogni formativi degli infermieri di Terapia Intensiva e la sicurezza dei farmaci per via endovenosa, attraverso l’analisi dell’errore in termini di incidenza, tipologie prevalenti, farmaci associati, circostanze, conseguenze, cause e strategie di riduzione del rischio.
Materiali e metodi: revisione della letteratura. La ricerca è stata svolta su PubMed, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature (Cinahl), OvidSP, Cochrane Library ed è stata limitata ad articoli scritti in inglese negli ultimi 10 anni.
Risultati: dallo studio si evince l’importanza del ruolo, dei comportamenti e delle conoscenze dell’infermiere nella prevenzione dell’errore farmacologico.
Conclusioni: estendere ed approfondire in maniera ciclica le conoscenze del team infermieristico, con interventi formativi specifici, può rivelarsi una valida strategia per mantenere un alto livello di sicurezza dei farmaci, nelle Unità di Terapia Intensiva.