Associazione nazionale infermieri di area critica
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Mozione Conclusiva Congresso Nazionale 2009

28° Congresso Nazionale Aniarti – 2009 Bologna, 25-27 Novembre 2009

Infermieri e la questione del limite. Osservazioni, interrogativi e proposte su:

* l’assistenza infermieristica, * la persona in situazione critica, * il sistema per la salute.

 

MOZIONE CONCLUSIVA

 

L’Aniarti,

 

a conclusione del suo 28° Congresso Nazionale dal titolo: “Infermieri e la questione del limite”,

in cui sono state condivise molte esperienze infermieristiche significative rispetto al tema,

è stato apportato un approfondito contributo di studiosi,

si è sviluppato un confronto con esperti di altre discipline e conoscenze,

e dopo molteplici, ampi dibattiti su molte problematiche inerenti alla questione del limite in area critica,

 

esprime la propria posizione,

 

in merito ad alcune azioni comuni, che ritiene di assoluta priorità sia per la professione infermieristica che per i cittadini ed i loro rappresentanti ai vari livelli.

 

 

Pertanto gli infermieri dell’Aniarti – Associazione nazionale infermieri di area critica –

CONSIDERANO URGENTE:

 

- riflettere in maniera diffusa, approfondita e con disposizione costruttiva, sui contenuti da attribuire ai concetti di vita, salute, morte, comunità sociale, rinnovati alla luce delle radicali trasformazioni conseguenti ed implicite all’adozione delle tecnologie per il supporto della salute;

 

- una più attenta considerazione delle scelte di salute della persona nell’accettare i limiti della vita, nel rispetto della dignità e dell’autonomia dell’uomo;

 

- in quanto infermieri, non giustificare in ogni caso, delle decisioni prese per trattamenti sanitari non sufficientemente valutati, che creano, come conseguenza, le premesse per condizioni di vita estremamente problematiche se non drammatiche per le persone; 

 

- che gli infermieri DEBBANO mettere in atto la loro competenza anche clinica, per le porzioni di responsabilità relativa. Hanno studiato ed esercitano la clinica, hanno acquisito esperienze e competenze avanzate in specifici settori dell’assistenza; devono passare da una “competenza muta” ad una autorevole “competenza clinica interdisciplinare attiva”;

 

- la necessità di scelte “politiche” – nell’accezione nobile del termine - che conducano ad un riequilibrio del valore dell’assistenza rispetto al valore normalmente attribuito alla sola diagnosi-terapia, che appaiono ancora troppo sbilanciati. Questa affermazione esclude finalità rivendicative di categoria ma esige di sottolineare i valori deontologici di riferimento e che ad essi venga data concretezza nella operatività;

 

- la necessità e la responsabilità per gli infermieri, di far acquisire ai cittadini una matura consapevolezza che un’assistenza infermieristica di qualità è cruciale per poter assicurare una qualità della vita alle persone malate. I cittadini devono riuscire ad esprimersi quando si tratta di destinare risorse specifiche ed adeguate a questo fine.

 

L’Aniarti, in quanto associazione di infermieri, che opera con finalità culturali,

si impegna fin da ora per mettere in atto tutte le iniziative utili a diffondere le idee e le proposte

che consentano di dare attuazione alle dichiarazioni qui formalmente indicate.

 

L’Aniarti si riconosce nelle posizioni che la rappresentanza istituzionale degli infermieri - i Collegi IPASVI Provinciali e la Federazione Nazionale dei Collegi – ha assunto particolarmente sui problemi del fine-vita, in linea con le indicazioni del rinnovato Codice Deontologico dell’Infermiere.

 

Bologna, 27 novembre 2009

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Data: 
Venerdì, 27 Novembre, 2009