Position Statement Aniarti su gli Standard per l’assistenza in Area critica

Le attività professionali sicure, appropriate, efficaci e rispettose delle Persone si fondano sulle evidenze scientifiche e sulla complementarietà delle diverse competenze.
Questi criteri rappresentano il riferimento etico-deontologico imprescindibile per i professionisti della salute.
La Evidence Best Practice e la Clinical Governance, hanno reso manifesta la necessità di bilanciare la competenza dei singoli, le evidenze consolidate reperibili, con le risorse e l’organizzazione che la società ed il sistema mettono a disposizione.
In questa rivoluzione culturale in progress, emerge con grande rilevanza il concetto di standard.
Lo standard ha due declinazioni possibili:
a) quella di valore di riferimento all’eccellenza della pratica, e
b) quella di valore-soglia come limite di sicurezza della prestazione stessa sulla base delle evidenze ed esperienze disponibili. La sicurezza, va intesa non solo in termini strettamente “fisici” ma anche per la sfera psico-relazionale, che è fattore fondante l’umanizzazione.
L’Aniarti si impegna a contribuire alla realizzazione di percorsi che, in integrazione con tutti i professionisti, le istituzioni ed i cittadini, siano orientati a:
- Identificare standard di riferimento professionale e scientifico intesi sia come guida del livello d’eccellenza da raggiungere ma anche come indicazione dei livelli-soglia sotto i quali non scendere;
- Identificare e sviluppare standard specificamente finalizzati a guidare e stimolare una sempre più rigorosa attenzione agli aspetti assistenziali (infermieristici) alla Persona e suoi cari di riferimento; i sistemi dei servizi per la salute devono tenere anche in considerazione le profonde mutazioni determinate dalle nuove integrazioni fra i popoli ;
- Identificare e sviluppare standard organizzativi che realizzino un equilibrio ottimale fra le esigenze curative ed esigenze assistenziali (infermieristiche), soprattutto nelle situazioni in cui l’applicazione di tecnologie innovative utili può implicare rischi per l’autonomia e la dignità personale;
- Definire standard - che vengano adeguati costantemente alle nuove esigenze - sulla formazione professionale e culturale di tutti gli operatori della salute per il proprio specifico e sulle capacità di agire in modo multiprofessionale, massimizzando l’efficacia degli interventi;
- Verificare che gli orientamenti per la definizione degli standard non subiscano condizionamenti di natura economica e/o di interessi di parte;
- Monitorare in modo sistematico l’aderenza di tutti gli operatori della salute agli standard condivisi e stabiliti dalle comunità professionali e dalle istituzioni, applicando pronti correttivi in caso di scostamento dai livelli desiderati;
- Favorire con tutti i mezzi disponibili in una rete di libera e massima circolazione, la diffusione delle idee e delle informazioni sugli standard assistenziali e le migliori condizioni per il loro perseguimento.
Aniarti – Associazione nazionale infermieri di area critica
Riva del Garda, 13.11.2015