L’Aniarti
condanna norme che impediscono l’assistenza per la salute, indegne del nostro
paese civile.
L’Aniarti
sosterrà chi fosse discriminato per l’inosservanza di norme che contraddicono
l’etica.
«Desidero invitare tutti voi a proseguire in
assoluta tranquillità nella vostra opera di garanzia della abituale
assistenza e cura, che il nostro Servizio sanitario regionale ha sempre
assicurato, a favore di tutti gli individui presenti sul territorio toscano,
senza distinzione alcuna, invitando espressamente la popolazione immigrata a
continuare ad avvalersi della assistenza sanitaria fornita dalla Regione
Toscana.» L'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi conclude con queste parole una lettera inviata ai
direttori generali delle Aziende sanitarie, a tutti gli operatori del Servizio
sanitario regionale e agli Ordini professionali del settore sanitario in
relazione all'approvazione del cosiddetto “decreto sicurezza”. «A questa
posizione non mi spinge un generico “buonismo” - spiega l'assessore Rossi – Nel
caso l'assistenza sanitaria rivesta carattere di urgenza mi sembrerebbe semplicemente disumano un comportamento che
potrebbe tener lontane le persone dai servizi. E' poi noto che le malattie
possono diffondersi e quindi curare tutti, a prescindere dal loro status
legale, significa tutelare la salute di tutti».
(riportato
da: Sanitànewsdel09/07/2009, di Socitel – Società Italiana di
Telemedicina )
IPOTESI “CUN” DI SOPPRIMERE SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE
INFERMIERISTICO MED 45
Come già dichiarato dalla
Presidente della Federazione IPASVI, Annalisa Silvestro, l’incontro del 2
luglio con il Ministro Maria Stella Gelmini, si è svolto in un clima di
cordialità, disponibilità, interesse per le buone ragioni degli infermieri per
il mantenimento della specificità ed autonomia del Settore scientifico-disciplinare
Med 45. La questione verrà ancora valutata dallo staff tecnico del Ministro.
La decisione, che sembrava dovesse
essere presa entro l’inizio di luglio, non è ancora chiusa.
Nelle prossime settimane vi
saranno ulteriori contatti fra il Ministero, il CUN e la Federazione IPASVI,
che ci rappresenta tutti.
Pur a fronte di un interessante
sostegno di alcuni esponenti politici, gli interessi non proprio cristallini, per
un contenimento del futuro della professione infermieristica sono tanti,
potenti e purtroppo dobbiamo registrare, fortemente avversi.
SI INVITANO TUTTI i soci Aniarti
ed i simpatizzanti del nostro sito, a fare ATTENZIONE alle informazioni che
verranno diffuse dal sito Aniarti e della Federazione IPASVI.
I mesi estivi sono notoriamente un
periodo in cui facilmente vengono fatte passare in sordina norme molto contestate
o risultato della prevalenza dei poteri forti.
Per scongiurare una tale evenienza
e per far percepire la presenza e la intransigenza degli infermieri su questa
partita che riteniamo esiziale per l’assistenza alle persone e per la
professione, dobbiamo essere in grado, nel caso, di mobilitarci molto
rapidamente, in massa ed in modo chiaro.
Questo! è il momento di essere
uniti e determinati quanto mai!!Informa
anche i colleghi.
Elio Drigo – presidente Aniarti
Riportiamo qui un
comunicato stampa della Federazione Nazionale IPASVI ed altri contributi in merito.
Nella sezione documenti/area libera e' disponibile il nuovo numero di Area Libera con interessanti articoli e con dettagli sul prossimo congresso nazionale Aniarti.
On-line Scenario 2/2009 con interessanti articoli e contributi. Nella specifica sezione. Si ricorda che l'accesso al full text degli articoli e' riservato ai soci. In caso di difficolta' contattare per e-mail aniarti.
Pubblichiamo la posizione ufficiale di EfCCNA su: "La presenza dei familiari durante la rianimazione cardiopolmonare" da adesso anche in versione tradotto in italiano.
Trovate i documenti inglese ed italiano nella sezione documenti - documenti ufficiali Aniarti