Associazione nazionale infermieri di area critica
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Scenario n. 2 anno 2014

Fare la differenza / Make a difference

di Maria Benetton, Silvia Scelsi

Sempre più frequentemente, anche in risposta ai Piani Sanitari Regionali, si delineano contesti di cura a “gestione e responsabilità infermieristica”, ma anche il recente, e non ancora concluso, dibattito sulle competenze infermieristiche dovrebbe portare ad opportunità di sperimentazioni o consolidamento di modelli operativi nuovi. Questa sarebbe (è) una grande occasione ma il valore aggiunto che possono dare gli infermieri ci sarà solo se si esprimerà un’idea “diversa” di assistenza e cura.

Le decisioni degli infermieri in chirurgia: quali differenze tra infermiere novizio ed esperto?

di Giampiera Bulfone, Elena Del Medico, Flavia Blasotti, Vittorio Bresadola

Introduzione: la presa di decisioni è l’ultima fase di un processo che prevede la comprensione del problema, l’analisi dei risultati possibili sul paziente e l’attuazione dell’intervento che viene ritenuto più idoneo. Secondo alcuni autori, il ragionamento clinico tra infermieri esperti e novizi è differente. La finalità è quella di evidenziare le differenze nel decision making tra infermiere novizio ed esperto in chirurgia.

Il metodo ECG intracavitario nel posizionamento di cateteri venosi centrali PICC in un reparto di Terapia Intensiva Coronarica

di Alessandro Mitidieri, Mauro Pittiruti, Sandra Isabel Silva Santos, Luciana Mattu, Carmen Nuzzo, Cinzia Sechi

Introduzione: si è studiato la fattibilità e l’accuratezza del metodo dell’ECG intracavitario per il posizionamento della punta degli accessi venosi centrali tipo PICC (Percutaneous intravavenous central catheter) in 46 pazienti adulti ricoverati in una Terapia Intensiva Coronarica.

L’utilizzo dell’ecografia nell’assistenza infermieristica: una revisione bibliografica

di Davide Ricci, Maria Benetton

Introduzione: negli ultimi anni l’ecografia è diventata un mezzo multidisciplinare non solo di diagnosi, ma anche di supporto a procedure terapeutiche. La non invasività fisica e biologica, la possibilità di essere realizzata al letto dell’utente e la semplice ripetibilità fanno dell’ecografia una tecnica largamente apprezzata e diffusa sia in campo diagnostico sia in campo interventistico.

L’accesso intraosseo in emergenza/urgenza: revisione della letteratura

di Marianeve Gallo, Roberta Lodini, Anne Destrebecq, Agostino D’Antuono, Stefano Terzoni

Introduzione: reperire un adeguato accesso vascolare in emergenza è spesso difficile. La via endovenosa è la prima scelta; nell’impossibilità di utilizzarla, l’accesso intraosseo è una potenziale alternativa. Questo articolo esplora tale possibilità.
Materiali e metodi: revisione narrativa condotta su Pubmed, Cinahl, Cochrane Library, Embase; valutazione di qualità degli articoli con checklist CONSORT e STROBE.

“Ospedale Aperto” in Pronto Soccorso: revisione narrativa della letteratura

di Flavia Rinaldi, Viviana Greco, Alessia Corsi, Michele Frigotto, Enrico Vallaperta

Introduzione: in una società in continua evoluzione si parla sempre più frequentemente di “Ospedale Aperto” anche se tale modello organizzativo non viene ancora applicato nella maggior parte delle Unità Operative. Fino ad ora è stata dedicata poca attenzione a questa tematica nelle realtà se non di Terapia Intensiva e di Pediatria e soprattutto l’ingresso dei familiari accanto ai pazienti adulti in un Dipartimento d’Emergenza sembra essere un’utopia.