Formato pdf
L’Aniarti sostiene la proposta di legge: “Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari”, per l’importante vuoto legislativo che rende ingestibile il rapporto tra la Persona malata alla fine della vita, la sua famiglia e tutta l’équipe sanitaria. La priorità assoluta di giungere alla regolamentazione della relazione di cura in modo da garantire a tutte le Persone il diritto a una fine dignitosa, non deve però dimenticare che l’assistenza è effettuata da una serie di figure professionalmente importanti, che la prendono in carico dal momento della diagnosi e per tutto l’iter della patologia con i bisogni che ne derivano, fino al termine della vita.
Tenendo conto della relazione peculiare del medico con il Paziente per dare compiute informazioni sulla diagnosi, la prognosi, le terapie e i conseguenti effetti, l’Aniarti chiede che nel testo vengano introdotte alcune modifiche così come proposte dalla Senatrice Annalisa Silvestro:
• inserire in diversi punti dell'articolato il riferimento all' "equipe assistenziale" e ai "componenti dell'equipe assistenziale" altrimenti mai citati nel testo;
• completare l'indicazione alla formazione del personale aggiungendo "del personale sanitario e del personale di supporto all'assistenza sanitaria";
• prevedere che "il tempo della comunicazione tra paziente e componenti dell'equipe assistenziale costituisce tempo di cura" come già previsto nel testo per il tempo della comunicazione tra medico e paziente.
È importante sottoscrivere la petizione perché si ponga fine ad una lacuna normativa, unica ormai in Europa, ma gli infermieri di Area Critica che assistono le Persone anche in questa fase della Loro vita, chiedono con forza le modifiche proposte.
Il Consiglio Direttivo Aniarti
Inviato da admin il 11 Marzo, 2017 - 18:37