Associazione nazionale infermieri di area critica
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Sindrome da Ipertermia Maligna: una revisione bibliografica

by Polin Sonia, Mara Dorigo, Marilisa Corso

Introduzione: la sindrome da Ipertermia Maligna o Malignant Hyperthermia (MH) è una rara e gravissima complicanza dell’anestesia generale, che si presenta in soggetti geneticamente predisposti in seguito all’esposizione a fattori scatenanti (gas alogenati e succinilcolina cloruro). È un’emergenza medica che non presenta un quadro clinico di chiara identificazione. Tutti gli infermieri, specie quelli d’anestesia, dovrebbero essere formati per essere pronti a gestirla. La ridotta probabilità dell’insorgenza di una crisi di Ipertermia Maligna e la sopravvivenza, dipendono da una buona prevenzione, dal riconoscimento precoce e dal trattamento tempestivo.

Obiettivo: il lavoro di revisione si propone di capire, attraverso l’analisi e la comparazione degli studi e delle linee guida, quale sia il ruolo dell’infermiere nell’assistenza al paziente
che presenti tale sindrome.

Materiali e metodi: la revisione della letteratura è stata condotta attraverso la banca dati Medline, ultima revisione maggio 2014. Sono state analizzate e comparate anche le ultime
linee guida nazionali, europee e canadesi sul tema; sono state selezionate 20 fonti.

Risultati: dall’analisi del materiale si evince che il ruolo dell’infermiere ha assunto sempre maggiore importanza nella gestione dell’Ipertermia Maligna sia in fase di prevenzione sia
di trattamento. Per la prevenzione è importante che esso sia formato per acquisire le capacità necessarie ad educare il paziente ed i suoi familiari e che sia in grado di gestire, in collaborazione con il medico, la fase pre-operatoria (fase di identificazione del paziente a rischio e sua preparazione all’intervento) per garantire la maggior sicurezza al paziente. È responsabilità dell’infermiere attivarsi per predisporre un apparecchio di anestesia non inquinato da vapori anestetici, controllare la funzionalità di tutti i presidi atti a garantire un monitoraggio completo ed assicurare in sala operatoria la presenza di tutti i farmaci indicati al trattamento di un’eventuale crisi di MH. In fase peri-operatoria si richiede preparazione per riconoscere precocemente le manifestazioni cliniche di MH e attuare le procedure in caso di insorgenza di una crisi per poter agire il più tempestivamente possibile.

Conclusioni: gli elementi fondamentali per poter salvare la vita del paziente suscettibile di MH sono la formazione e la preparazione degli infermieri, finalizzata ad un’assistenza infermieristica volta alla sua prevenzione, riconoscimento e trattamento.