È stato pubblicato in questi giorni il “Regolamento per la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, un documento articolato e ambizioso, orientato ad assicurare uniformità su tutto il territorio nazionale, in una logica di ottimizzazione, razionalizzazione, efficienza ed economicità.
Si dà il via al processo di riassetto strutturale e di qualificazione della rete assistenziale ospedaliera ed anche della prevenzione primaria, secondaria e al potenziamento delle cure primarie territoriali.
by Alberto Lucchini, Stefano Elli, Matteo Manici, Giuseppe Foti, Elisa Mattiussi, Stefano Bambi
Introduzione: durante CPAP con Elmetto (E-CPAP), il paziente inspira del gas medicale in un sistema sottoposto a pressione positiva, senza contatto con l’ambiente esterno. In questa situazione potrebbero
svilupparsi condizioni di umidità assoluta di vapore acqueo inferiore a quanto suggerito dalla letteratura.
Materiale e metodi: studio a metodi misti in tre fasi. Nella prima fase, svolta in vivo, sono stati arruolati 15 pazienti sottoposti a E-CPAP senza umidificazione. La temperatura media registrata all’interno del
by Mario Madeo, Silvia Parisi, Clelia Luisa Docimo, Lucia Ramoni
Obiettivo: confrontare i valori emogasanalitici ottenuti con la tecnica push-pull e con quelli ottenuti con la tecnica dello scarto.
Materiali e metodi: studio quantitativo comparativo monocentrico. Sono stati confrontati previa emogasanalisi i valori ottenuti da 70 coppie di campioni ematici. Il campione di pazienti presi in esame è costituito da 70 bambini e adolescenti di età compresa tra 1 mese e 14 anni portatori di catetere venoso centrale.
by Daniele Donati, Daniela Tartag lini, Marco Di Muzio
vita per i pazienti. Questa tipologia di errore emerge con maggior frequenza nelle UTI per alcune caratteristiche proprie del contesto come: criticità dei pazienti, elevata quantità di farmaci somministrati via endovenosa, necessità di risolvere specifici calcoli per garantire dosi ottimali, frequenti variazioni delle prescrizioni, continui aggiornamenti delle velocità infusionali, potenziali incompatibilità tra i farmaci infusi, necessità di gestire un’elevata quantità di informazioni in situazioni di urgenza.
Le terapie rescue dell’ipossiemia refrattaria nell’ARDS comprendono strategie ventilatorie non convenzionali e interventi non ventilatori, tra i quali la pronazione. La pronazione favorisce la ventilazione delle aree dorsali polmonari in maniera più omogenea, migliora il rapporto ventilazione/perfusione e previene maggiormente il Ventilator Induced Lung Injury. La procedura della pronazione del paziente critico può essere effettuata anche in presenza di dispositivi altamente invasivi quali trattamenti sostitutivi renali continui (CRRT) e extracorporeal membrane oxygenation (ECMO).
by Vera Capellini, Stefano Terzoni, Anne Destrebecq, Antonio Longobardi
soprattutto
durante le cure igieniche, potrebbe essere soggetto a innalzamenti potenzialmente dannosi con rischio di gravi danni secondari. L’articolo identifica strategie da mettere in atto durante le cure igieniche per mantenere la PIC entro soglie di sicurezza.
Materiali e metodi: revisione bibliografica su PubMed, Cochrane Library, CINAHL. La pertinenza degli articoli è stata valutata in base al titolo e all’abstract.