Traduzione e validazione in italiano della Behavioral Pain Scale Non Intubated patients (BPS-NI) per la valutazione del dolore nelle persone, non intubate, in condizioni critiche non in grado di riferirlo
Introduzione: in Terapia Intensiva spesso risulta difficile oggettivare il dolore nelle persone che non sono più intubate, a causa di delirio o di un alterato stato di coscienza. A fronte di ciò è stata redatta la “Behavioral Pain Scale Non Intubated patients” (BPS-NI). L’obiettivo di questo studio è la validazione clinica, in lingua italiana, della scala.
Materiali e metodi: la scala è stata tradotta con il metodo della forward e back-translation. È stata valutata la sua validità di facciata e contenuto attraverso dei focus group con esperti. È stata fatta una valutazione del dolore in doppio e in cieco all’ingresso in terapia intensiva, prima e dopo due procedure non dolorose (cure igieniche, cambio della medicazione di un catetere venoso centrale e/o arterioso), prima e dopo due procedure dolorose (mobilizzazione della persona sui fianchi destro e sinistro). È stata quindi valutata l’affidabilità intervalutatore attraverso la determinazione del K di Cohen.
Risultati: il campione è costituito da 45 assistiti. Sono state effettuate in totale 782 misurazioni. La scala possiede un’ottima affidabilità intervalutatore (K=0.89), è stabile nelle sue misurazioni ( rs(ND1,2) =0.5; rs(D1,2) =0.79), ha una buona consistenza interna (alpha compresi tra 0.73 e 0.83) e discrimina le procedure non dolorose da quelle doloro -
se. Il 53% dei soggetti non è stato in grado di riferire il proprio dolore; grazie al restante 47% si è valutata anche la correlazione tra BPS-NI (ITA) e NRS che è risultata molto significativa (rs tra 0.81 e 0.89).
Conclusioni: lo strumento consente un’affidabile valutazione del dolore in questa tipologia di persone e può migliorare la qualità dell’assistenza. La BPS-NI(ITA) è valida ed affidabile nella valutazione del dolore in soggetti deliranti, ricoverati in Terapia Intensiva, non tetraplegici.