La polmonite associata a ventilazione (VAP): l’importanza dell’assistenza infermieristica
Introduzione: La VAP (polmonite associata a ventilazione) è una forma di polmonite nosocomiale che colpisce pazienti intubati e sottoposti a ventilazione meccanica per un periodo superiore alle 48 ore. Essa rappresenta circa il 15% di tutte le infezioni nosocomiali e il 27% di tutte le infezioni acquisite nel reparto di terapia intensiva (TI). I tassi di mortalità vanno dal 24% al 50%, aumentando fino al 76% se l’infezione è causata da organismi antibiotico-resistenti. L’incidenza di questa pericolosa infezione varia dal 9% al 27%.
Obiettivo: L’obiettivo di questo elaborato è quello di fornire indicazioni riguardanti le migliori strategie di prevenzione della VAP, individuando quali sono gli interventi ritenuti efficaci a questo scopo e con quali modalità devono essere attuati.
Materiali e metodi: È stata eseguita una revisione di letteratura utilizzando le parole chiave “Pneumonia, Ventilator-Associated”, “Nursing”, “Ventilators, Mechanical”, “Pneumonia, Bacterial”, “Infection Control”, “Oral Hygiene”, “Intensive Care Units”, “Patient Care Bundles”.
Risultati: I fattori che possono portare allo sviluppo di VAP comprendono: la colonizzazione batterica dell’area orofaringea; l’aspirazione delle secrezioni subglottiche; la colonizzazione della placca dentale da parte di patogeni respiratori. Ai fattori elencati si possono aggiungere anche l’acquisizione esogena di microrganismi dalle mani del personale sanitario o attraverso apparecchiatura respiratoria contaminata. Dall’analisi della letteratura effettuata sono state identificate diverse strategie assistenziali, per la prevenzione della VAP, esse sono le seguenti: (1) Igiene del cavo orale; (2) Posizionamento del paziente; (3) Prevenzione dell’aspirazione e della sovradistensione gastrica durante la nutrizione enterale; (4) Gestione della cuffia del tubo endotracheale; (5) Aspirazione sottoglottica delle secrezioni; (6) Gestione del circuito respiratorio e dei presidi di ventilazione. Alla base di questi interventi assistenziali vi è l’assunzione delle corrette misure igieniche, che devono essere considerate le vere misure profilattiche dell’infezione.
Conclusioni: La prevenzione viene definita come “il modo più efficace per ridurre la VAP”; il personale infermieristico si può infatti avvalere di varie strategie assistenziali finalizzate a ridurre l’incidenza di questa pericolosa infezione. Le evidenze raccomandano quindi l’implementazione di programmi di formazione per aumentare la consapevolezza del personale sanitario rispetto alle migliori evidenze e pratiche per la prevenzione di VAP.