Assistenza infermieristica nel fine vita in pronto soccorso: revisione narrativa della letteratura.
Introduzione: la gestione del fine vita in Pronto Soccorso rappresenta una delle più importanti criticità che l’infermiere, insieme all’equipe assistenziale, è chiamato ad affrontare e gestire ed è spesso poco considerata.
Scopo: valutare il livello di assistenza fornita nel fine vita; indagare le competenze e i vissuti dell’infermiere rispetto al fine vita; valutare le barriere che ostacolano l’assistenza; proporre dei suggerimenti per migliorare l’assistenza in tale contesto.
Metodo: è stata condotta una revisione narrativa della letteratura internazionale nelle banche dati Pubmed e CINAHL combinando le parole chiave: emergenza, infermiere, fine vita, assistenza infermieristica nel fine vita. Sono stati inclusi articoli pubblicati dal 2012 ad aprile 2017, in lingua inglese e in lingua italiana.
Risultati: l’analisi dei 13 articoli, presi in esame ha evidenziato l’opinione comune che il Pronto Soccorso non è percepito come un luogo dove morire, a causa della sua natura ad elevata complessità assistenziale e di alcune barriere percepite dagli stessi operatori. L’assistenza al morente genera sentimenti contrastanti nell’infermiere, sia positivi che negativi. Sono emersi anche dei suggerimenti: redistribuzione dei carichi di lavoro, aumento del tempo diretto di assistenza, creazione di programmi di training specifici e di supporto, implementazione di protocolli e linee guida in supporto a questo tipo di assistenza.
Conclusione: l’assistenza nel fine vita in Pronto Soccorso mette l’infermiere e l’equipe dinanzi a questioni etiche così come negli altri setting assistenziali di emergenza; è un campo che presenta delle criticità che devono essere colmate. Garantire un’assistenza di qualità nel fine vita deve essere un obiettivo che l’infermiere deve raggiungere