Associazione nazionale infermieri di area critica
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Posizionamento ecoguidato di cateteri venosi periferici con accesso venoso difficile da parte di infermieri novizi

di Elisa Basso, Adam Fabiani, Alessia Franzoi, Gianfranco Sanson

Introduzione: il posizionamento di cateteri venosi periferici in pazienti con accesso venoso difficile (DVA) causa alti tassi di insuccesso anche per operatori esperti. L’impiego della guida ecografica (US-guided peripheral access, USPA) ha dimostrato di aumentare il successo nell’incannulamento rispetto ai tentativi “blind“. Questo studio ha valutato la capacità di apprendimento e l'efficacia della tecnica USPA in pazienti DVA su infermieri con scarsa esperienza professionale e privi di esperienza ecografica.
Materiali e metodi: tre infermieri novizi e uno studente di Infermieristica (gruppo NOV) hanno effettuato uno studio prospettico cross sectional supervisionati da un tutor esperto. Il protocollo di  ricerca è stato applicato anche da personale esperto nella tecnica USPA (gruppo EXP).
Risultati: sono stati inclusi 59 pazienti DVA (età media 78,5 anni). Quarantotto procedure (81,4%) sono state eseguite da NOV e 11 (18,6%) da EXP. Quarantuno USPA (69,5%) sono stati completati con successo (NOV: 66,7%; EXP: 81,8%; p=0,48). Nel gruppo NOV, la maggior parte delle procedure USPA (39; 81,3%) sono state effettuate dallo studente (successo: 69,2%). Non sono state rilevate significative complicanze immediate.
Discussione: in una popolazione di pazienti molto anziani con patrimonio venoso estremamente compromesso, il supporto della guida ecografica ha permesso l'accesso a vene sicuramente non accessibili con la tecnica “blind”, spesso profonde e/o di calibro molto ridotto, con un successo globale dell’approccio ecoguidato, comprensivo delle procedure completate dal tutor, dell’86,4%. Gli studi che hanno valutato la tecnica USPA in pazienti DVA da parte di operatori più esperti, ma privati di esperienza ecografica, riportano un successo del 63-84%.
Conclusioni: infermieri novizi o ancora in fase di formazione e privi di precedente esperienza in ecografia operativa possono efficacemente apprendere ed effettuare le procedure USPA in pazienti DVA, senza complicazioni immediate. È importante favorire l’acquisizione della competenza ecografica operativa per gli infermieri clinici, già a partire dal percorso formativo di base.