È stato interessante rileggere uno studio dei ricercatori Robert Kaplan e Derek Haas della Harvard Business University dal titolo “How Not to Cut Health Care Costs” pubblicato a novembre 2014 su Harvard Business Review. Gli autori sostengono che tagliare i costi nell’assistenza sanitaria può portare a risultati opposti a quelli che si tentava di perseguire. Non solo: fa aumentare altri costi e peggiora la qualità
Introduzione: il disturbo da stress post traumatico (Post Traumatic Stress Disorder, PTSD) è un disordine psichiatrico che, in accordo con il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders 5^ edizione, è
definito da quattro gruppi di sintomi: ri-esperienza, evitamento, iperarousal e alterazioni cognitive e dell’umore. I meccanismi sottostanti i PTSDs sono ampiamenti descritti da due differenti discipline, psicologichee biologiche.
Obiettivo: effettuare una revisione sull’origine dei PTSDs dal puntodi vista biologico.
di Viola Massai, Lorenzo Giovannoni, Giovanni Capasso, Costanza Galardini, Flavio Gheri
Introduzione: quantificare la complessità assistenziale di un paziente consente di identificare il fabbisogno infermieristico adeguato al soddisfacimento dei sui bisogni. Questo concetto, assume una particolare rilevanza nei reparti di terapia intensiva, dove le caratteristiche del paziente critico possono determinare carichi di lavoro infermieristico elevati.
di Angela Peghetti, Valentina Guidi, Veronica Ruggeri
Introduzione: l’incontinenza è un sintomo definito dalla North American Nursing Diagnosis Association (NANDA), come la perdita involontaria di urina (incontinenza urinaria), uno stato in cui un individuo ha un cambiamento nelle normali abitudini intestinali, con i movimenti intestinali involontari e conseguente perdita di materiale fecale (incontinenza fecale) o di entrambi i casi, (incontinenza doppia).
di Federica Giossi, Cristina Giuliani, Maicol Loca telli, Chiara Formigoni, Stefa no Citterio
Introduzione: lo scopo dello studio è il confronto tra due differenti presidi per la prevenzione dell’ipotermia intraoperatoria. I device analizzati sono il Forced-air warming e la coperta termo attiva (Easy Warm®).
Obiettivo: valutazione dei due presidi per la prevenzione dell’ipotermia intraoperatoria. Nello studio è stato poi definito un secondo obiettivo legato alla correlazione tra posizione del paziente ed andamento della temperatura corporea.
di Simone Nykieforuk, Simona Pontrandolfo , Manila Botti, Immacolata Peluso, Caterina Iosco, Katy Alarcon, Federico Bacci , Domenico Diego Capasso
Introduzione: l’ictus cerebrale rappresenta una delle patologie più frequenti, collegata ad un rilevante rischio di morte e disabilità residua. La complessità dei fattori di rischio e dei meccanismi lo rende una patologia di competenza multidisciplinare; è considerato un’emergenza neurologica, perché i meccanismi di danno seguenti ad ischemia cerebrale progrediscono molto rapidamente ed i trattamenti possono essere efficaci soltanto durante un breve periodo di tempo. Terapie altamente efficaci e specifiche sono disponibili, ma il loro margine di rischio/beneficio è stretto.