Associazione nazionale infermieri di area critica
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Traduzione e validazione in italiano della Behavioral Pain Scale (BPS) per la valutazione del dolore in pazienti incoscienti e sedati

di Luca Falbo, Stefano Terzoni, Anne Destrebecq, Loris Bonetti

Introduzione: la valutazione del dolore in terapia intensiva non è sempre possibile, principalmente perchè i pazienti sono spesso in uno stato d’incoscienza o coma. La letteratura indica la scala Behavioral Pain Scale (BPS) come strumento adatto a valutare il dolore nei pazienti critici sedati. Il punteggio si basa su osservazioni che riguardano le espressioni facciali, i movimenti degli arti e l’adattamento alla ventilazione. Lo strumento non è ancora stato validato in italiano. L’articolo presenta la preparazione e validazione della versione italiana della BPS (BPS-ITA).
Materiali e metodi: la scala è stata sottoposta a back-translation e inviata all’autore originale per un parere. Quattro infermieri esperti hanno valutato la validità di contenuto e facciata. L’autore dello studio e gli infermieri di una terapia intensiva hanno applicato la scala ad 11 pazienti, raccogliendo i dati all’ammissione, prima di una procedura dolorosa e di una non dolorosa, e dopo le procedure stesse.
Risultati: sono state effettuate 194 osservazioni. La BPS-ITA ha mostrato buona stabilità (rho=0.789, p<0.001), ottima affidabilità intervalutatore (k=0.945) e buona omogeneità (alpha=0.8),  consentendo una netta distinzione tra pazienti sedati e non sedati.
Discussione: la BPS italiana consente un’affidabile valutazione del dolore nei pazienti sedati. Il numero di osservazioni ha parzialmente compensato la modesta ampiezza campionaria.
Conclusioni: la BPS italiana è valida e affidabile nel misurare il dolore nei pazienti sedati non tetraplegici. Semplifica l’accertamento e può migliorare la gestione complessiva del dolore e la qualità dell’assistenza.